Il collutorio è una soluzione con formula antibatterica, che completa l’igiene orale quotidiana prevenendo l’insorgere di patologie a bocca e denti.
Fondamentale per il risciacquo dei denti dopo lo spazzolamento, svolge una funzione antiplacca e di protezione da carie e macchie, agendo anche come disinfettante sulla mucosa orale.
L’utilizzo del collutorio è estremamente semplice: dopo aver spazzolato i denti e aver utilizzato il filo interdentale si procede a mettere in bocca una piccola quantità di soluzione, assicurandosi che raggiunga ogni lato della bocca, dopo averla espulsa non occorre più risciacquare il cavo orale con acqua.
I collutori a base di clorexidina non richiedono la prescrizione medica, ma devono essere comunque usati correttamente seguendo le indicazioni e le dosi consigliate dal dentista; questo tipo di collutori possono avere concentrazioni differenti (0.06, 0.12 e 0.20).
La clorexidina è un agente antibatterico di sintesi, utilizzato per disinfettare mucose e gengive .
Questo tipo di collutorio è un ottimo antisettico per la prevenzione di tutte le infezioni e le patologie che normalmente colpiscono la cavità orale, da quelle più lievi, come accumuli di placca batterica e presenza di afte o piccole lesioni all’interno dei tessuti gengivali, a quelli più importanti, come infiammazioni gengivali, gengiviti e parodontite.
Le alternative ai collutori a base di clorexidina sono prodotti a basa naturale, come esetidina, un anestetico locale con forti proprietà antiplacca e disinfettanti, nonché i più comuni collutori a base di xilitolo e fluoro.
Quest’ultima tipologia di collutorio, più che per le sue proprietà antisettiche, viene in genere preferita per prevenire la sensibilità e gengivale, nonché per remineralizzare denti e per la protezione dello smalto.