Nella pratica clinica quotidiana accade di frequente di riscontrare il fenomeno della detrazione delle gengive e le domande più frequenti dei pazienti non riguardano la causa, bensì la soluzione.
Occorre spiegare che le retrazioni gengivali meritano una diagnosi attenta prima del trattamento chirurgico. La diagnosi richiede il lavoro di un Team che coinvolge l’Igienista, il dentista e il parodontologo.
Le procedure sono consolidate: nelle mani di specialisti esperti hanno un elevata predicibilità di risultato, al fine di garantire un miglioramento del sorriso e della sensibilità dentale che spesso è correlato alla retrazione della gengiva.
Che cosa è un innesto gengivale?
L’innesto gengivale è un prelievo di mucosa nella parte posteriore del palato che viene inserito nei punti dove la gengiva è ritratta allo scopo di ricoprire la radice scoperta del dente e aumentare llo spessore della gengiva.
Prelevare la gengiva dal palato è doloroso?
Assolutamente no. Lo spessore del prelievo è di soli 2 mm, molto superficiale per essere doloroso.
La comparsa di eventuale dolore è dovuta alla mancata osservazione delle raccomandazioni domiciliari durante il post-operatorio.
Cosa devo fare dopo l’intervento?
Nei primi 15 giorni occorre seguire una dieta morbida, masticando dal lato controlaterale ed evitare ogni forma di spazzolamento delle aree interessate.
Si consiglia l’utilizzo di collutori con attività antibatterica ed analgesica per favorire la guarigione. Recarsi ai controlli programmati per la rimozione di suture e controlli clinici.
Riuscirò a tollerarlo?
La chirurgia plastica mucogengivale è ben tollerata da tutti i pazienti grazie alla mini invasività delle tecniche attuali.
I disagi risultano essere minori rispetto ai vantaggi dei risultati sorprendenti.