Abbiamo già visto che mantenere una corretta igiene orale è essenziale per garantire una buona salute della bocca e dell’intero organismo; un’infiammazione a livello orale o gengivale, infatti, potrebbe ripercuotersi sul nostro benessere generale.
La presenza di un apparecchio ortodontico richiede una cura maggiore e più frequente e, se necessario, l’ausilio di strumenti specifici.
La prima cosa da fare, se si è portatori di ortodonzia, è scegliere lo SPAZZOLINO più adatto al nostro tipo di apparecchio. Gli esperti consigliano di utilizzare uno spazzolino con la testa angolata e con un buon grado di flessibilità, in modo da raggiungere facilmente anche le parti più lontane. E’, infatti, fondamentale lavarsi i denti dopo ogni pasto, così da evitare che residui di cibo rimangano incastrati nell’apparecchio.
La modalità più corretta per lavare i denti prevede un movimento vibratorio e ondulatorio con un’inclinazione delle setole di 45° lungo il bordo gengivale e la superficie dentale. E’ indispensabile raggiungere tutte le superfici, comprese quelle rivolte verso l’interno della bocca.
Potrebbe essere utile usare anche il FILO INTERDENTALE, che permette di rimuovere la placca anche nei punti in cui lo spazzolino non può arrivare, come ad esempio gli spazi tra un dente e l’altro; solitamente gli ortodontisti consigliano quello con le estremità rigide, che consente di infilarlo più facilmente sotto l’apparecchio.
E’ utile utilizzare un COLLUTTORIO ad azione disinfettante-igienizzante ed effettuare risciacqui per almeno 30 secondi.
In fine si consiglia di effettuare le regolari visite di controllo e di pulizia dei denti professionale.