La prevenzione dei disturbi legati al cavo orale inizia già dalla prima infanzia, ed è proprio in età pediatrica, infatti, che si possono sviluppare le prime carie sui denti da latte, disturbi alle gengive e diverse complicazioni ortodontiche.
Nei primi anni di vita il palato del bambino è composto da ossa non ancora saldate perché ancora in formazione: è in questo periodo delicato che si definisce quella che sarà la composizione della bocca da adulto.
Tra le maggiori abitudini che possono far insorgere delle problematiche a livello orale ci sono l’uso prolungato del ciuccio, la cui suzione può durare anche per ore, il dito in bocca e la cattiva igiene orale quotidiana, che già fin da piccoli deve essere di almeno 2 volte al giorno.
Nei bambini che utilizzano troppo a lungo il succhiotto la lingua assume una postura bassa, ossia rimane poggiata nella parte inferiore della bocca (pavimento orale) e durante l’atto della deglutizione si interpone tra le arcate dentarie esercitando di frequente una spinta contro gli incisivi.
Se non corretti in tempo, i disturbi di malocclusione dentale possono portare in età adulta a disturbi più seri come gengive infiammate, carie e parodontiti ma anche a cefalee, acufeni e mal di schiena.
Per tutti questi fattori è importante già fin da piccoli la prevenzione odontoiatrica, portando i bambini dal Dentista per la prima visita intorno ai 3/4 anni.