Un adulto su tre soffre di sensibilità dentinale, spesso sottovalutandone gli effetti.
La fascia di età maggiormente esposta a questa condizione è quella compresa tra i 20 e i 40 anni, in particolare sono colpiti da questo disturbo soggetti di sesso femminile o affetti da malattia parodontale:
• L’80% circa delle persone affette da ipersensibilità prova dolore quando consuma alimenti o bevande fredde;
• Il 40% circa prova dolore quando inspira aria fredda;
• Il 25% circa prova dolore quando mangia consuma alimenti o bevande calde;
• Il 20% circa prova dolore quando consuma alimenti dolci.
È possibile prevenire il dolore causato dall’esposizione della dentina attraverso alcuni semplici accorgimenti e, in generale, prendendosi cura della propria igiene orale quotidiana: usare uno spazzolino con setole morbide, utilizzare il filo interdentale una o due volte al giorno per rimuovere il microfilm di placca batterica che si forma tra un dente e l’altro, usare un dentrificio specifico per denti sensibili a base di nitrato di potassio e fluoruro di sodio, evitare pietanze e bevande acide che possono provocare reflusso gastrico, prediligere una dieta ricca di frutta e verdura con un basso contenuto di zuccheri.
Controlli periodici (solitamente semestrali) dal dentista e dall’ igienista dentale sono fondamentali per ricevere una diagnosi corretta e contrastare l’avanzamento di questo disturbo.