La parola bruxismo, dal greco brýkhō, significa “digrignare i denti”. Il bruxismo è dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria durante il sonno profondo oppure mentre si è sotto stress.
Digrignare i denti è un disturbo piuttosto comune nei bambini e l’incidenza più alta si verifica nei bambini in età prescolare sotto i 5 anni.
Nella maggior parte dei casi scompare in modo spontaneo con la crescita, in particolare quando la dentizione permanente si completa.
Il bruxismo è un fenomeno prevalentemente notturno. Trattandosi di un movimento involontario non ci si può aspettare che il bambino possa evitarlo ed è inutile raccomandargli di controllarsi durante la notte. In base agli ultimi studi si può ritenere che il bambino sia realmente bruxista quando si verificano 4 episodi di digrignamento per ora di sonno.
Quale è la causa del Bruxismo?
Non è mai stata individuata un’unica causa. Si sa che vi è una predisposizione naturale a svilupparlo e che gli episodi sono legati a microrisvegli: brevissime e improvvise interruzioni del sonno dovute a svariati motivi.
Quali sono i fattori che più di frequente sono causa di bruxismo?
Tutti gli eventi che sottopongono il bambino ad uno stress sono potenzialmente responsabili. Ad esempio l’arrivo di un fratellino/sorellina: quando accade provoca ansia, gelosia ed il timore di non avere più un posto nel cuore dei genitori. Altre cause possono essere individuate in problematiche scolastiche o familiari. In queste situazioni infatti il cervello rilascia un neurotrasmettitore chiamato dopamina che aiuta ad attenuare lo stress e a tranquillizzare i bambini.
Se le fonti di stress provengono dall’ambiente familiare sarà sufficiente da parte dei genitori intensificare le attenzioni anche se l’età della culla è passata da tempo.
Ci sono malattie che possono determinare il bruxismo?
Tutte le malattie più frequenti nei bambini possono disturbare il sonno notturno come raffreddori, otiti, bronchiti, laringiti, ingrossamento delle tonsille o delle adenoidi.
C’è familiarità nel bruxismo?
È possibile che i bambini con genitori che hanno manifestato la stessa anomalia in età infantile siano più inclini a soffrire del disturbo.
Ci si deve preoccupare del bruxismo?
Vogliamo tranquillizzare i genitori più preoccupati: in genere il digrignamento infantile non desta alcuna preoccupazione. Il bruxismo infantile si risolve spontaneamente con il passare degli anni e la crescita dei denti definitivi.
Nel caso in cui la causa del digrignamento sia da imputare ad una malocclusione una visita specialistica dall’odontoiatra o ancor meglio da un Gnatologo è la scelta consigliata.