Scegliere il dentifricio adatto alle nostre esigenze diventa sempre più complesso quando ci troviamo di fronte ad una vasta gamma di prodotti: antitartaro, antiplacca, desensibilizzante, sbiancante ecc…Quale sarà quello più adatto?
E’ importante sapere che per una corretta igiene orale e una pulizia efficace il fattore principale non è il dentifricio ma come si spazzolano i denti (andrebbero lavati almeno due volte al giorno).
Il dentifricio svolge una funzione abrasiva e detergente che favorisce l’allontanamento della placca batterica che attacca i denti.
Nel momento in cui acquistiamo un dentifricio è sempre bene leggere attentamente gli ingredienti che lo compongono e la loro azione.
I principali tipi di dentifricio in commercio sono:
- Antitartaro: previene la calcificazione della placca batterica;
- antiplacca: efficace contro i batteri responsabili della carie;
- desensibilizzante: per denti e gengive sensibili;
- sbiancante: efficace nell’eliminare le macchie superficiali causate da cibo e bevande;
- naturale: costituito da prodotti naturali, senza fluoro e clorexidina.
Durante l’acquisto del dentifricio è utile controllare sempre l’RDA, che è un valore che indica l’abrasività del prodotto, se supera il 70% potrebbe causare l’usura dello smalto dei denti (solitamente hanno questo indice alto i dentifrici sbiancanti).
Non esiste un dentifricio migliore ma tanti che si adattano alle nostre esigenze!